Nasce un nuovo spazio popolare e autogestito a Bussoleno
CAZA FEU, l’attizzafuoco di via Walter Fontan 12!
Chiunque attraversi il centro storico di Bussoleno conosce bene come lo spopolamento della montagna, anche nei suoi centri abitati più grandi, abbia lasciato un vuoto enorme tra le strade dei paesi.
Ciò è evidente nell’abbandono di molti stabili che cadono letteralmente a pezzi, ma soprattutto nell’assenza di socialità informale, di spazi di incontro, di progettualità legata al territorio, di affetto, soprattutto giovanile, per il luogo dove si vive.
Oggi il mercato cerca di rimpiazzare queste assenze con investimenti speculativi mirati solo al profitto e spesso finanziati attraverso soldi sporchi, come le compensazioni legate alle opere che devastano la nostra valle, dall’alta velocità ai super collegamenti elettrici o alle antenne internet.
Se tutto ciò non fosse bastato, gli scorsi due anni hanno dato il colpo di grazia alla socialità e alla partecipazione della vita della propria comunità, vincolandole ad assurde regole di contenimento pandemico e all’esibizione di un lasciapassare che hanno diffuso una cultura tossica del controllo tra le persone, di diffidenza e distanza sociale.
Abbiamo perciò deciso di prendere questo spazio, abbandonato da trenta anni e in condizioni fatiscenti, per restituirlo a chi vorrà prendersene cura con noi. In molti e molte abbiamo lavorato sodo negli scorsi mesi, per ripristinarne la struttura e ridare agli spazi una nuova vita. Siamo convinti e convinte che condividere progetti, sporcarsi le mani assieme, non può che stringere i nostri rapporti, renderci più forti ed autonomi, più pronte ad affrontare le difficoltà che il mondo frammentato di oggi ci mette davanti.
Tra i progetti che abbiamo avviato, al piano terra è stata costruita una serigrafia artigianale, con cui ci è possibile dare colore e voce alle idee che ci animano, dalle lotte contro le nocività, a quelle contro le frontiere e la militarizzazione dei territori, dal transfemminismo ai vari progetti di autonomia che in diversi fra noi portano avanti per cercare di sopravvivere al di fuori delle logiche del mercato. Qui si stampano assieme magliette, adesivi, poster, manifesti: la serigrafia è aperta a grafiche, idee, supporti nuovi e originali!
Al primo piano abbiamo allestito una biblioteca, che raccoglie e rende accessibile un patrimonio librario e di riviste, opuscoli e fanzine autoprodotte, che stiamo continuando a nutrire, nonché uno spazio per riunioni e proiezioni.
Infine al secondo piano abbiamo realizzato uno spazio dedicato alla cultura dell’autocura, della salute e dell’autodeterminazione dei corpi. Sono qui presenti una consultoria autogestita e lo spazio “Farmacia Viva”, dove saranno disponibili prossimamente i trasformati officinali provenienti dal recupero delle terre che saranno interessate dai lavori Tav tra Susa e Bussoleno.
Lo spazio Caza Feu è in crescita. Crediamo sia uno strumento umile e concreto per tornare a vivere le strade di Bussoleno e della valle con entusiasmo, voglia di condivisione, laddove speculazione e abbandono lasciano solo macerie e deserto sociale. Per dotarci dei mezzi materiali di cui abbiamo bisogno per costruire una cultura fatta di immagini, idee e pratiche nostre, accessibili e forti.
Per attizzare le braci della socialità informale, della voglia di vivere e lottare con entusiasmo sul proprio territorio. Una piccola casa per un incendio di idee.